Storie al pianoforte è una raccolta nata dal rapporto più diretto e personale tra il pianista e il proprio strumento: una narrazione senza parole, fatta di immagini interiori, emozioni improvvise e memorie che affiorano.
“Ed è subito follia” è uno dei brani più intensi di questa raccolta. Una pagina in cui il moto del pensiero diventa musica, trasformandosi in un vortice improvviso, in una vertigine emotiva, in un lampo che attraversa l’anima.
«Un lampo nella mente, una vertigine improvvisa: ed è subito follia.»
Carattere e linguaggio musicale
Il brano è scritto in Re minore e presenta un andamento animato, con una scrittura pianistica tesa, nervosa, a tratti quasi concitata.
- Sezione A (4/4): figura ritmica incalzante, frasi brevi, respiro agitato.
- Sezione B (4/4): intensità crescente, tensione armonica che si dilata.
- Ripresa di A (6/4): la metrica si allarga, come un cuore che accelera.
- Coda (4/4): un ritorno improvviso al silenzio, sospeso.
Il carattere è tormentoso e drammatico, ma non privo di fragilità: è il momento in cui la ragione vacilla e l’emozione prende il sopravvento.
Un brano che ha già una storia
Alcuni brani della raccolta sono stati utilizzati come colonna sonora dello spettacolo teatrale L’Istruttoria di Peter Weiss, con la regia di Marco Pilone: contesto in cui la musica ha dato voce a stati psicologici estremi, tensioni profonde e silenzi pieni di significato.
Ascolta “Ed è subito follia”
🎧 Spotify: Ascolta ora
📹 YouTube: Guarda / Ascolta
La musica è un luogo interiore. Ogni ascolto è una piccola rivelazione.
Condividi se ti ha raggiunto.

Nessun commento:
Posta un commento